Settore Agricolo
Informazioni sul settore agricolo in Sud Africa.
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Il Sudafrica è uno dei paesi più sviluppati del continente, secondo solo alla Nigeria in termini di PIL, e il più ricco della regione sub-sahariana. Nonostante la produzione avanzata e l'esportazione di minerali, acciaio e materie prime, il settore finanziario sviluppato e la solida infrastruttura del paese, l'economia sudafricana ha registrato una crescita molto lenta negli ultimi 10 anni. Le esportazioni sudafricane consistono in gran parte in prodotti primari o secondari come minerali, combustibili minerali, frutta e noci commestibili, agrumi, uva, avocado e diversi tipi di bacche.
Nel 2018 il valore lordo della produzione agricola è stato pari a 18 miliardi di euro. Quasi la metà del valore corrisponde a sottoprodotti di origine animale, il 30% del valore lordo proviene dalla vendita di ortaggi e coltivazioni intensive e cereali e le colture estensive rappresentano la restante parte (circa il 20%). L'uva e la produzione di vino insieme agli agrumi rappresentano le principali esportazioni, mentre i cereali e l'allevamento sono per lo più prodotti per il commercio interno. Uva e frutta vengono esportate in tutto il mondo: Paesi Bassi, Regno Unito, Cina, Hong Kong e Stati Uniti sono tra i principali acquirenti. Infatti, il Sudafrica è il secondo più grande esportatore mondiale di agrumi e l'ottavo più grande esportatore di uva da tavola. Verdure, radici e cereali sudafricani sono popolari all'interno dell'Unione africana, specialmente in Mozambico, Botswana, Namibia, Lesotho, Eswatini.
Mentre il PIL nazionale è costituito per il 70% dal settore dei servizi e per il 20% dal settore industriale, solo il 10% del PIL del paese è costituito dal settore primario. Questo settore comprende l'industria mineraria e l'agricoltura e rappresenta la categoria di esportazione più importante. Tuttavia, la crescita futura del settore agricolo è influenzata da sfide come la scarsità d'acqua, l'approvvigionamento energetico e una distribuzione squilibrata della terra.
Per quanto riguarda il settore agricolo sudafricano, 100 milioni di ettari di terra sudafricana sono arabili. Ciò include pascoli, foreste e seminativi. Nonostante la notevole estensione dei seminativi, solo 1,5 milioni di ettari sono irrigati e solo pochi milioni di ettari sono estremamente fertili.
La produzione agricola commerciale sudafricana è quasi interamente (95% circa) generata da 40.000 grandi aziende agricole commerciali che coltivano ciascuna in media 2.000 ettari. Queste aziende sono altamente meccanizzate e sono disposte a investire per aumentare il rendimento e la competitività sul mercato, ma anche per ridurre la loro dipendenza dal lavoro. La restante parte della produzione agricola è prodotta da 200.000 piccole aziende con un basso livello di meccanizzazione e spesso in possesso di terreni meno buoni. Sebbene relativamente piccolo, questo segmento dell'agricoltura sudafricana è in rapida crescita e assomiglia a un mercato potenzialmente nuovo che è sostenuto da una crescente classe media nera e dall'imperativo politico dietro la ridistribuzione della terra. Infine, il settore agricolo comprende anche 3 milioni di aziende familiari che producono per l'autoconsumo.
In tutto il Sudafrica le coltivazioni variano in base alle caratteristiche morfologiche e climatiche. Le aree del Capo e del Capo Orientale coltivano principalmente grano, vite, agrumi e altre colture intensive, mentre il mais viene raccolto principalmente a Free State e Mpumalanga. Frutteti, frutta tropicale e subtropicale sono tipici della regione del KwaZulu Natal.
La disponibilità di acqua rappresenta la sfida più grande per gli agricoltori sudafricani poiché il paese è colpito dalla scarsità d'acqua e da frequenti siccità. Inoltre, la crescita demografica e le esigenze del settore industriale hanno aumentato la domanda di acqua pulita, ponendo un limite allo sviluppo del settore agroalimentare. L'agricoltura sfrutta circa il 65% dell'acqua disponibile in Sud Africa per l'irrigazione e l'allevamento degli animali. L'uso efficiente dell'acqua e le innovazioni per il settore sono due punti importanti nell'agenda degli agricoltori.
Il governo sudafricano svolge un ruolo guida nello sviluppo del settore agricolo nazionale, definendo l'ampia strategia che il paese dovrebbe seguire all'interno del Dipartimento del commercio e dell'industria e del Dipartimento dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca per garantire sia la sicurezza alimentare che un adeguato approvvigionamento energetico. Il Dipartimento dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca mira a rinnovare il settore attraverso l'innovazione tecnologica, l'inclusione e le politiche sostenibili.
Oltre alle politiche agricole, le energie rinnovabili sono un altro settore centrale per gli investimenti, infatti, per l'importanza data al solare, all'eolico, all'agri-solare e alle biomasse come fonti energetiche, il Sudafrica è diventato uno dei paesi più appetibili per gli investimenti nelle rinnovabili energia. Il potenziale dell'energia agri-solare e delle biomasse influenzerà fortemente il settore agricolo, poiché i processi agroalimentari possono essere combinati con lo sviluppo energetico.
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